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NIENT’ALTRO CHE RETORICA POPULISTA SULLA PELLE DELLE NOSTRE FIGLIE E DEI NOSTRI FIGLI

NIENT’ALTRO CHE RETORICA POPULISTA SULLA PELLE DELLE NOSTRE FIGLIE E DEI NOSTRI FIGLI

Il tema sono bambine e bambini che crescono in famiglie composte da persone dello stesso sesso e la scelta di dare un’alternativa all’adozione per il riconoscimento di entrambi i genitori, che richiede l’approvazione di un giudice ed ha tempi lunghi, oltre ad essere costosa e ad avere esiti incerti.
Tuttavia, è l’unica strada per moltissime famiglie di vedere riconosciuto un diritto fondamentale: quello di avere le stesse tutele di tutti gli altri nuclei familiari, in particolare per le figlie e i figli.
Quanto fatto da alcuni comuni italiani, tra cui anche Padova, ossia porre rimedio a questa terribile ingiustizia facendo accedere alla registrazione automatica all’anagrafe – grazie a quella che in realtà è una corretta e minuziosa applicazione della legge – in questi giorni sta subendo un drammatico stop dal Viminale.
Negli stessi giorni è arrivato anche il no della Commissione Politiche europee del Senato alla proposta di adozione di un certificato europeo in base al quale il riconoscimento come genitori sarebbe uniforme in tutti gli stati europei.
Nei fatti le azioni del Governo hanno un solo effetto: perpetrare disuguaglianze, ridurre tutele, rendere la vita di migliaia di famiglie più complessa, difficile e rischiosa.
Dopo aver utilizzato i migranti, questo governo si abbatte in maniera indecente sulla vita delle persone e la serenità di queste famiglie per distogliere l’attenzione dai disastri che sta realizzando con le sue politiche.
Sosteniamo convintamente la scelta del Sindaco Sergio Giordani e di Francesca Benciolini Assessora del Comune di Padova di proseguire sulla strada intrapresa, perché rende Padova una città più giusta.

[dal post di Marta Nalin]

Sta succedendo quello che sapevamo.

La postura di questo governo è reazionaria, al servizio dei poteri forti e violenta in molte delle sue espressioni.
Già l’Italia non sta
va tra i primi posti, ora abbiamo messo la retromarcia.
Ogni giorno facciamo un passo indietro.
L’abbiamo visto con la guerra alle persone più povere, attraverso il taglio al reddito di cittadinanza, con la volontà di aumentare il precariato, prima allargando il campo di applicazione dei voucher e poi con la volontà dichiarata di tornare al jobs act di Renzi, sostanzialmente facendo tabula rasa del Decreto Dignità. E ancora la tragedia di Cutro, la scuola del merito, il silenzio sull’antifascismo.
Oggi sono sotto grave attacco i diritti civili.
Sono gravi le dichiarazioni di esponenti della maggioranza di Governo in materia di riconoscimento dei figli delle coppie omogenitoriali. C’è chi accusa i genitori di “spacciare” per loro il figlio che chiedono di riconoscere, c’è chi ancora parla di disumanità e di contrarietà alla natura, di trafficanti di clandestini e di bambini, chi addirittura ritiene la maternità surrogata un fatto più grave del reato di pedofilia.
È grave che la Commissione Politiche dell’Unione europea del Senato abbia approvato una risoluzione contraria alla proposta di Regolamento europeo per l’adozione di un certificato europeo di filiazione, privando dei diritti fondamentali 2 milioni di bambine e bambini europei.
È grave che il Ministro degli interni abbia ordinato ai prefetti di vietare ai Comuni il riconoscimento di figlie e figli delle coppie omogenitoriali, a Padova 32 dal 2017 ad oggi.E poi c’è un’altra Italia, quella delle persone.
E delle amministrazioni comunali, che, invece, cercano di stare al passo con la realtà di fronte all’inerzia o all’arretramento del legislatore nazionale. Perché hanno la responsabilità di garantire i diritti di chi fa parte della comunità cittadina, perché sanno guardare oltre confine verso le esperienze più innovative, e così rispondono con concretezza e fantasia ai bisogni e alle istanze di chi abita il territorio comunale.
Anche il Comune di Padova, come si è fatto negli scorsi anni anche grazie a Coalizione Civica per Padova, sceglie di resistere all’arretramento e rilancia per costruire una società più giusta contro parole e azioni sbagliate. Non ci lasceremo intimidire.

[dal post di Chiara Gallani]
Condivido le parole precise di Marta Nalin
Le realtà locali da tempo sono entrate nel campo della tutela dei diritti civili, per mantenere coesa, viva e dignitosa la comunità di persone che rappresentano.
Gli stessi diritti civili su cui Parlamento e Governo agiscono con lentezza o addirittura con una violenta retromarcia, come quella a cui stiamo assistendo
Oggi è tempo di presidiare quei diritti, e di farlo assieme: persone, comunità, movimenti politici, amministrazione.

CONTRO IL CONSUMO DI SUOLO E L’AMPLIAMENTO DEI MAGAZZINI ALI’

CONTRO IL CONSUMO DI SUOLO E L’AMPLIAMENTO DEI MAGAZZINI ALI’

Articolo pubblicato in seguito alla conferenza stampa di Coalizione Civica, di sabato 18 marzo.

 

Luca Mercalli contro il cemento che continua a minacciare il nostro territorio.

Il progetto dell’Hub logistico della società Alì in zona Granze, continua a riscuotere l’attenzione della stampa cittadina. Anche ieri un’ intervista a Luca Mercalli su Il Mattino di Padova sottolinea i rischi determinati dal consumo di suolo nelle città.
Si tratta di un’opera che prevede l’urbanizzazione di 150.000 mq di terreni agricoli: parliamo di un’area due volte Prato della Valle che andrebbe in contrasto non solo con l’attuale Piano degli Interventi – da poco approvato – ma con tutti gli altri Piani già approvati dall’Amministrazione Comunale: Piano del Verde d Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile ed il Clima.
Se in città sono in corso di realizzazione alcuni piani urbanistici approvati in base alla vecchia normativa, ora è tempo di applicare il nuovo Piano degli Interventi. Fare altrimenti significherebbe andare in contrasto con i principi di quanto approvato dopo anni di lavoro da parte dell’amministrazione, del consiglio comunale e degli uffici tecnici.
La richiesta di variante presentata dalla società Alì non può essere approvata, al fine di tutelare le aree urbane ancora agricole rimaste nella nostra città. Significherebbe da un lato dare risposta da un lato alla richiesta dei cittadini e delle cittadine di vedere garantito un miglioramento della qualità della vita, dall’altro divenire nei fatti una città all’altezza degli obiettivi internazionali di lotta ai cambiamento climatici, a cui il Sindaco Sergio Giordani ha aderito.

La nostra presenza in Consiglio Comunale insieme ai comitati contrari all’espansione di Alì.

CONSULTE. BILANCIO PARTECIPATO. BANDI 100%

CONSULTE. BILANCIO PARTECIPATO. BANDI 100%

Il #bilanciopartecipato è una risorsa fondamentale per attivare concretamente la partecipazione nei quartieri.
Si tratta di 350.000€ in totale, 35.000€ per ogni Consulta, da investire sul territorio decidendo con la cittadinanza le modalità migliori. La gestione da parte delle #Consulte e la vitalità espressa nei quartieri hanno saputo dare risposta a numerose esigenze emerse nei territori, nonostante alcune difficoltà.
A partire dal 2022 però, contrariamente a quanto avveniva negli anni precedenti, la copertura delle spese che le consulte decidevano di finanziare poiché riconoscevano l’alta valenza sociale, culturale o civica dei progetti promossi si è ridotta dal 100 all’80%. Ciò ha comportato notevoli difficoltà soprattutto per le piccole realtà di rione, spesso estremamente vitali ma basate esclusivamente sul volontariato.
Le persone nominate nelle consulte per Coalizione Civica hanno sollevato la richiesta di riportare le coperture al 100% degli importi, allo scopo di valorizzare il tessuto sociale aggregativo e fecondo dei quartieri, una modifica che non comporta alcuna erogazione ulteriore di fondi, bensì una diversa gestione degli stessi che permetterebbe di non penalizzare la partecipazione delle piccole realtà di quartiere, prive di fonti rilevanti e continue di finanziamento.
La nostra richiesta è già stata approvata all’unanimità da quattro consulte, a larghissima maggioranza da una quinta, e mentre era all’ordine del giorno per la presentazione nelle altre è stata discussa dalla giunta, tramite l’assessora competente Francesca Benciolini, ed è stata prontamente accolta.
Ora le consulte procederanno con l’affidamento delle risorse, per rendere più animati i nostri quartieri in collaborazione con le cittadine e i cittadini che quotidianamente si spendono in numerosissimi settori di attività.

VERSO UNA PADOVA A IMPATTO ZERO

VERSO UNA PADOVA A IMPATTO ZERO

La città di Padova è stata finanziata nell’ambito del Programma Horizon2020 con il progetto Let’s Governance. Si tratta dei primi finanziamenti nell’ambito di Mission 100 Cities Carbon Neutral, che vede Padova tra le cento città europee che dovranno raggiungere la neutralità climatica nel 2030.
L’utilizzo di questi primi fondi da parte del Comune di Padova saranno finalizzati sulla promozione di Comunità Energetiche Rinnovabili sul territorio, la redazione di studi di fattibilità e l’attivazione di relazioni con i soggetti interessati.
Come Coalizione Civica per Padova crediamo fortemente nella creazione delle Comunità Energetiche Rinnovabili e siamo già da tempo impegnati per la loro promozione e diffusione sul territorio mediante incontri informativi tenuti in ogni quartiere.

Obiettivo di questo progetto è quello di favorire lo sviluppo di nuovi modelli di governance con lo scopo di coordinare visioni, attori, processi e progetti verso l’obiettivo condiviso della neutralità climatica, in particolare affrontare problemi comuni a tutte le città italiane individuate come città pilota, per fornire al termine del progetto un insieme di soluzioni già pronte e replicabili in altre città.

Nello specifico il Comune di Padova investirà questi fondi focalizzandosi sulla promozione di Comunità Energetiche Rinnovabili sul territorio, attraverso la gestione di campagne di comunicazione, la redazione di studi di fattibilità e l’attivazione di relazioni con gli stakeholders più significativi (distributori di energia, operatori, banche, etc.). Formalmente questo lavoro si tradurrà nell’effettiva realizzazione di almeno una comunità energetica a livello comunale.

Oltre al Comune di Padova il progetto comprende le altre 8 città italiane selezionate dalla Mission “Climate Neutral and Smart Cities”:Bologna; Milano; Roma; Torino; Firenze; Prato; Parma; Bergamo.

La consigliera Chiara Gallani, con delega alla neutralità climatica commenta: “Si tratta di finanziamenti che arrivano grazie al ruolo di Padova come città pilota della missione europea sulle città neutrali e grazie al lavoro di rete con le altre città che negli scorsi mesi abbiamo messo in campo. E’ il primo risultato concreto di un lavoro che ci vede impegnati da molto tempo e che è diventato una delle nostre sfide maggiori. Essere tra le cento città nominate dalla Commissione per essere neutrali al 2030 è una grande responsabilità e comporta un notevole impegno. In questo impegno però non manca il sostegno dell’Europa così come la sinergia e la condivisione con le altre città, italiane e non, coinvolte.”

L’assessore all’ambiente Andrea Ragona aggiunge: “Abbiamo deciso di puntare attraverso questo bando sulle comunità energetiche, tenendo conto che tra qualche mese sarà definita la cornice legislativa in merito. Potenziare le attività che noi facciamo sul tema energetico potrebbe tradursi anche nel potenziamento di strumenti per i cittadini per individuare nuove forme di sostegno ora che il Governo ha fatto venire meno la possibilità della cessione del credito e dello sconto in fattura per i bonus edilizi finalizzati all’efficientamento. In questo momento, con le altre città pilota in Italia, stiamo lavorando sull’elaborazione di strategie per raggiungere gli obiettivi richiesti, e questo primo finanziamento va in questa direzione.”

Altre notizie sul progetto Let’s Governance di Net Zero Cities
👉 https://www.padovanet.it/notizia/20230309/comunicato-stampa-140mila-euro-supportare-la-realizzazione-delle-comunit%C3%A0

L’umanità non può aspettare. Sabato 4 marzo h.11,30 Piazza Antenore

L’umanità non può aspettare.

Sabato 4 marzo h.11,30

presidio Piazza Antenore

contro la violenza dei confini

INVITIAMO A PARTECIPARE SENZA BANDIERE!!

la sede di Coalizione Civica in Riviera Ponti Romani 44 sarà aperta dalle 9.30 per preparare l’allestimento!

 

Qui il link all’evento Facebook: https://fb.me/e/ANwPQSYv

Le parole del Ministro degli Interni aggiungono una sensazione di grande rabbia al sentimento di orrore e indignazione provato dopo la notizia della morte di oltre 60 persone tra uomini, donne e minori a seguito del naufragio avvenuto nei pressi della costa della Calabria domenica scorsa, l’ennesimo di una lunga, tragica, serie.

Il Ministro dice che la disperazione non è un buon motivo per partire, per mettersi in mare, e che il problema è bloccare le partenze.

Sono parole inaccettabili che ci indignano e che non possiamo tollerare, ma che non sorprendono.

Sono parole violente e irrispettose di quelle vite perse esattamente come violento ed irrispettoso è il “Decreto Piantedosi” da poco approvato alla Camera dei Deputati.

Un provvedimento legislativo che si presenta come feroce attacco verso la vita, i diritti e la libertà di chi tenta di attraversare il Mediterraneo per rivendicare condizioni migliori di esistenza.

Perché, caro Ministro, non è il mare agitato la causa di queste morti e neppure l’incoscienza di chi parte, è gravissimo solo pensarlo.

Sabato 4 marzo alle ore 11.30 invitiamo tutta la Padova antirazzista, democratica e solidale a manifestare di fronte alla Prefettura per esprimere tutta l’indignazione che in questi giorni si sta accumulando contro chi disprezza la vita e la dignità delle persone migranti attraverso parole e politiche vergognose e infami.
Invitiamo tutte/i a venire in piazza per essere a nostro modo vicine/i e complici delle donne e degli uomini che migrano e che con la loro forza, ostinazione e determinazione, non smettono di desiderare
una vita migliore, di rivendicare un presente e un futuro libero e degno, di sfidare la violenza dei confini!

INVITIAMO A PARTECIPARE SENZA BANDIERE!!

la sede di Coalizione Civica in Riviera Ponti Romani 44 sarà aperta dalle 9.30 per preparare l’allestimento!

Coalizione Civica Per Padova, Open Your Borders, Adl COBAS Padova
Adesioni (in aggiornamento):
Promotori e adesioni (lista in aggiornamento)

Coalizione Civica per Padova, Open Your Borders, Associazione Diritti Lavoratori

ACLI Padova, Amnesty International, ANOLF Padova Rovigo, ANPI Padova, ARCI Padova, Arcigay Tralaltro Padova APS, Ass.Mimosa, Assopace, AUSER Padova, Beati i Costruttori di Pace, Boramosa APS, Centro Italiano Aiuti all’Infanzia, Centro Pandora, Centro Veneto Progetti Donna Auser, Coalizione Civica Cadoneghe, Coalizione Civica Vicenza, CGIL Padova, CISL Padova, Donne in Nero, Emergency Padova, Equality coop.sociale, Europa Verde Padova, GIT Banca Etica Padova, Giuristi Democratici Padova, Io Accolgo, La strada giusta ODV – Sp. Avvocato di strada Padova, Legambiente Padova, Libera Padova, Lottodognimese, Medici Senza Frontiere Padova, Mediterranea Padova, MiLeggi Diritti ad alta voce, Non Una di Meno Padova, Open Gates, Orizzonti Coop.Soc., Padova Insieme, Partito Democratico Padova, Percorso Vita onlus, Polisportiva S.Precario, Possibile Padova, Potere al Popolo, Priorità alla scuola Padova, Quadrato meticcio, Rete di Coop.educativa “C’è speranza se accade”, Rete Radié Resch Padova, Rete Studenti Medi Padova, Rifondazione Comunista Padova, Sat Pink Aps, Sinistra Italiana Padova, SineModo APS, Spazio Catai, Sportello sociale via Bajardi, Tutta nostra la città, UDU Padova, UIL Padova, UP-Su la testa, Voci globali APS, Veneto che Vogliamo.

 

Qui il link all’evento Facebook: https://fb.me/e/ANwPQSYv

UNITI PER LA PACE ANCHE A PADOVA

UNITI PER LA PACE ANCHE A PADOVA

In alcune migliaia ci siamo ritrovati ieri alla fiaccolata per la pace promossa da numerose associazioni, alla quale ha aderito anche Coalizione Civica per Padova.

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Qui sotto l’articolo di Padova Oggi con video della manifestazione e intervista all’assessora Francesca Benciolini:

https://www.padovaoggi.it/attualita/duemilacinquecento-piazza-pace-benciolini-annuncia-gemellaggio-leopoli.html

 

Altre foto di ieri 24 febbraio 2023.

APPROVATO IL NUOVO PIANO DEGLI INTERVENTI

APPROVATO IL NUOVO PIANO DEGLI INTERVENTI

COALIZIONE CIVICA PER PADOVA

Il nuovo Piano degli Interventi è stato approvato questa notte dal Consiglio Comunale rappresenta un importante punto di svolta nella gestione del territorio della nostra città.
Numerosi sono gli aspetti di cambiamento introdotti:
 si pone l’obiettivo di fermare il consumo di suolo in città prevedendo la riduzione delle aree di espansione previste dal PI precedente;
 si incrementa il verde pubblico e si migliora il drenaggio urbano;
 si ampliano le superfici agricole per 350 ettari;
 si crea una rete di corridoi verdi e blu per 175 ettari;
 si promuove la rigenerazione delle aree abbandonate;
 si individuano nuovi parchi urbani per 100 ettari;
 si definiscono nuovi percorsi ciclabili per 80 km;
 si inizia ad implementare la “città dei 15 minuti” prevedendo nuove piazze, isole pedonali, aree per la mobilità condivisa.
Si tratta di un importante risultato a cui l’Assessore Andrea Ragona ha lavorato in questi ultimi anni, producendo un cambiamento nella visione di città e delle previsioni urbanistiche, previsioni che influenzano e concorrono a determinare tutti i progetti che verranno realizzati a Padova in futuro.
Un importante contributo è giunto anche dai gruppi Ambiente ed Urbanistica di Coalizione Civica, che avevano proposto previsioni più stringenti e specifiche per alcune aree della città come l’area dell’ex caserma Prandina e la Zona Industriale.
“Si tratta di un risultato che finalmente giunge alla sua conclusione con l’approvazione in Consiglio Comunale: non si tratta di un punto di arrivo ma di partenza per realizzare realmente gli obiettivi che ci siamo posti di una città più vivibile per tutti” dichiara l’Assessore Andrea Ragona.
Laura Zaratin, Presidentessa di Coalizione Civica per Padova dichiara “La nostra città, anche attraverso questo Piano degli Interventi, si pone fra le realtà locali che lavorano per la neutralità climatica e la sostenibilità ambientale. Grazie a un deciso cambio di direzione rispetto alle logiche precedenti è stata formulata una pianificazione che inizia finalmente a scindere l’obiettivo dello sviluppo futuro di una città dalla pratica della sua pura e semplice espansione in termini di consumo di suolo e di nuova cubatura. Il Piano degli Interventi dovrà trovare piena applicazione in tutto il futuro operato dell’Amministrazione Comunale”.

 

 

obiettivi e numeri Piano degli interventi

 

PRESENTAZIONE P.D.L.REGIONALE SUL FINE VITA

PRESENTAZIONE DEL PROGETTO DI LEGGE REGIONALE SUL FINE VITA E LANCIO RACCOLTA FIRME

Ieri sera, mercoledì 8 febbraio ’23, si è svolta nella sede di Coalizione Civica per Padova (Riviera Ponti Romani, 44) si è svolto un partecipato incontro di presentazione del progetto di legge regionale da parte di Diego Silvestri e Fulvia Tomatis dell’Associazione Luca Coscioni.

Alla presentazione hanno partecipato, tra gli altri, anche Laura Zaratin (presidente di Coalizione Civica), Vania Trolese (portavoce regionale di Veneto che Vogliamo), Sara Scapin (del coordinamento provinciale di VcV), Elena Ostanel (consigliera regionale di VcV), Marta Nalin e Chiara Gallani (consigliere comunali di Coalizione).

 

Qui la registrazione dell’incontro (diretta facebook accessibile anche per chi non ha profilo FB):

https://fb.watch/izTS2nIpB9/

 

Qui il post dove Elena Ostanel illustra l’iniziativa:

https://www.facebook.com/ostanel.elena/posts/pfbid02dWF8LWFTNP7ZZKfXgFAJnSrtkCPU48UbgVe4Vq2fDMPmLxCBPy3StbvKSbZjKNHxl