Sottoscritto in Municipio il Manifesto per la realizzazione delle Comunità Energetiche Rinnovabili e Solidali “Padova 2030”
Questa mattina (16.01.2023), a Palazzo Moroni, è stato sottoscritto il Manifesto per la realizzazione delle Comunità Energetiche Rinnovabili e Solidali “Padova 2030”, promosso dal Comune di Padova e dall’Assessore all’ambiente Andrea Ragona.
Il Manifesto vede la firma di diversi Enti e Associazioni del territorio, che si impegnano reciprocamente nella realizzazione delle Comunità Energetiche Rinnovabili e Solidali (CERS), e ha tra gli altri l’obiettivo di istituire un tavolo tecnico, coordinato dall’Ufficio Energy Manager del Comune, che rappresenti gli enti aderenti nelle varie interlocuzioni che saranno necessarie per gli approfondimenti scientifici e per le interlocuzioni con le autorità competenti in materia di regolazione dell’energia.
Il Manifesto firmato (…) sancisce l’inizio di un lavoro tra Enti e Istituzioni del territorio per la costituzione delle CERS padovane. Se oggi la normativa non è ancora completamente chiara e si è in attesa di ulteriori decreti, il fine è quello di essere pronti nel territorio quando sarà definito il quadro normativo.
Con la creazione di una Comunità Energetica persone, enti e aziende del territorio si uniscono per la produzione di energia attraverso impianti fotovoltaici. Una volta individuato il luogo dove installare gli impianti, molti soggetti potranno attingere per l’utilizzo dell’energia non consumata. Una modalità che non solo tutela l’ambiente, ma si pone nel solco della lotta alla povertà energetica, una delle grandi sfide del futuro.
L’assessore all’ambiente Andrea Ragona commenta: «Il Manifesto sottoscritto oggi è il primo passo verso la costituzione delle CERS nella nostra città. Abbiamo scelto di farlo costruendo una rete tra tutti i soggetti istituzionali e gli enti della città perché gli obiettivi che ci poniamo sono molto ambiziosi e solo lavorando insieme si possono ottenere grandi risultati. Padova è stata scelta dall’Unione Eurpea come una delle cento città che dovrà ottenere la neutralità climatica entro il 2030: la costituzione delle CERS è un tassello fondamentale per il raggiungimento di questo obiettivo. Infatti parliamo di uno strumento che non solo ci permette di portare avanti processi di innovazione sociale e innescare profondi cambiamenti, ma anche di ridurre molto le emissioni inquinanti. Giustizia sociale e giustizia ambientale, grazie anche all’aumento di consapevolezza in termini di consumo e produzione dell’energia.
Abbiamo molte sollecitazioni in merito da parte di cittadini, così come abbiamo molti spazi che si prestano all’installazione di impianti, penso ad esempio ai tetti della zona industriale, ora serve definire i passi concreti per la realizzazione di questo importante passo verso un futuro più sostenibile.»
Francesca da Porto, prorettrice alla Sostenibilità dell’Università degli Studi di Padova: «Per noi la sottoscrizione di questo Manifesto è strategica. (…) Inoltre l’impegno sui temi della sostenibilità si manifesta nelle politiche del nostro piano energetico e nelle azioni mirate alla transizione ecologica e alla riduzione delle emissioni, quindi ben venga un coinvolgimento dell’Ateneo non solo per le sue forti competenze, ma anche nell’implementazione pratica di queste iniziative.»
Roberto Crosta, segretario generale della Camera di Commercio di Padova: «Il lavoro promosso dal Comune di Padova, (…) è importantissimo. Ora è tempo di passare ai fatti concreti e come camera di Commercio aderiamo con profondo interesse, anche per perseguire uno degli obiettivi strategici del sistema nazionale delle Camere di Commercio, ovvero la promozione delle comunità energetiche e l’utilizzo di fonti rinnovabili. (…) e su questo siamo a disposizione non da soli ma con la rete delle associazioni di categoria.»
Enrico Del Sole, Vicepresidente Confindustria Veneto Est: «Apprezziamo molto l’iniziativa (…), un messaggio che va anche oltre i confini amministrativi e diventa un esempio anche per altri territori. (…) La CER ha anche un indubbio valore sociale consentendo di mettere in rete energia a costi ridotti a favore di edifici pubblici (scuole, palestre, ospedali, etc.) che offrono servizi essenziali alla comunità e a tutti i cittadini che vorranno partecipare alla stessa Comunità Energetica. Padova può quindi diventare protagonista nei processi di decarbonizzazione per raggiungere gli ambiziosi obiettivi che si è data con il progetto Padova Carbon Neutral 2030. (…)».
Jonathan Morello, presidente di Confapi: « Le CERS oggi sono una sfida per la nascita di un modello di condivisione dell’energia. La zona industriale, con tutti suoi capannoni e tetti, può diventare attore protagonista di questa iniziativa e per farlo è necessario avere certezza e chiarezza, quindi ben vengano iniziative come questo tavolo tecnico, (…)»
Paolo Bettella, presidente di UPA Confartigianato: « (…) questo percorso rappresenta un’opportunità per tutti i piccoli artigiani e anche per tutti gli installatori di impianti del territorio, che non potranno altro che beneficiare di un circolo virtuoso che si andrà a creare con la realizzazione di una o più Comunità Energetiche nella nostra città.»
Luca Marcon, Presidente CSV di Padova e Rovigo: «Il Centro Servizio Volontariato di Padova e Rovigo aderisce e sottoscrive il Manifesto (…). Le CER – comunità energetiche rinnovabili e solidali – sono esperienze di attivismo in ambito energetico, già molto diffuse in Europa, fondamentali per contribuire al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 in maniera condivisa e partecipata.
Il CSV di Padova e Rovigo ritiene che le Comunità energetiche rinnovabili rappresentino un’opportunità formidabile a patto che vengano valorizzati gli elementi comunitari e di attivismo civico ben espressi nel Manifesto e (…) posto l’accento sull’importanza delle CERS per combattere la povertà energetica, grande preoccupazione del mondo del volontariato.
Matteo Mascia, per AsVeSs, associazione veneta per lo sviluppo sostenibile: «Il nostro obiettivo è quello di portare una metodologia di lavoro basata su obiettivi, indicatori e monitoraggio, così come la grande attenzione al tema della solidarietà. Le CER sono fondamentale strumento di innovazione sociale oltre che di innovazione tecnica, tassello fondamentale per la grande sfida di Padova 2030.»
Qui il servizio televisivo su TGR
Qui l’articolo di Padova Oggi sull’argomento
Qui il testo completo dell’Ufficio Stampa del Comune di Padova