Di seguito trovate il programma di Coalizione Civica per Padova per supportare lo sviluppo del lavoro, delle imprese e del commercio nella nostra città.
IL COMUNE PER IL LAVORO, LE IMPRESE E IL COMMERCIO – ELEMENTI DI AVVIO
- ATTIVAZIONE DELL’ASSESSORATO ALL’INNOVAZIONE SOCIALE E AL LAVORO;
- CREAZIONE DI UN PROTOCOLLO PER IL LAVORO SANO PULITO E SOSTENIBILE, CON TUTTE LE PARTI DELLA COMUNITA’ COINVOLTE.
IL COMUNE DISEGNA LA COMUNITA’:
– Mappatura delle imprese innovative e generazione di processi di premialità per queste imprese che rendono Padova nota nel mondo;
– Creazione di un tavolo di progettazione locale, su lavoro impresa e commercio, coinvolgente tutte le parti sociali;
– Coordinamento e regia delle iniziative locali su lavoro imprese e commercio.
IL COMUNE CHE CREA LAVORO:
– Promuove la creazione di lavoro per i giovani: autoimprenditorialità e innovazione tecnologica;
– Stabilizza lavoratori precari interni al Comune e alle partecipate;
– Crea lavoro inclusivo attraverso la valorizzazione del proprio patrimonio culturale (turismo fluviale, valorizzazione parco mura);
IL COMUNE CHE ATTRAE LE IMPRESE:
– L’Ente Locale come utilizzatore di fondi Europei e privati per la promozione di politiche locali di investimento (microcredito per l’autoimprenditorialità giovanile e non; defiscalizzazione per le imprese che investano secondo i principi del protocollo per il lavoro sano pulito e sostenibile);
– L’Ente Locale come partner delle Università e delle Scuole di Formazione Superiore per promuovere le attività formative e imprenditoriali a Padova;
– L’ente Locale come finanziatore di attività di consulenza alle imprese (start up e autoimprenditorialità) attraverso accordi e partnerhip con l’Università e le Scuole.
UN PIANO PER IL COMMERCIO:
– Policentrismo cittadino: creare una diversificazione delle attività commerciali tra centro/periferie e consentire alle perfierie di ri-divenire luoghi vivi della città;
– Promuovere lo spostamento di attività culturali (e relativi servizi, anche commerciali) dal centro della città alla periferia (ad esempio, l’Auditorium o il Conservatorio?).
SULLA ZIP:
– La ZIP come agenzia di marketing territoriale per attrarre investimenti di aziende italiane e non;
– Aumentare la presenza di aziende di prodotto e di servizio nell’area;
– Investire sull’Area per migliorarne l’assett tecnologico (per attrarre investitori) e strutturale (fibra ottica, mobilità);
– Semplificare la burocrazia che consente la gestione della presenza delle imprese in questa area;
– Restituire 2.000.000 di mq alla città.