Politiche Abitative a Padova

Esiste in città una preoccupante emergenza abitativa, dovuta in gran parte alla crisi economica che attanaglia il nostro paese da ormai molti anni. Diverse sono le categorie di persone che si trovano in situazione di emergenza: precari, giovani e meno giovani, disoccupati, persone con disabilità dalla nascita o acquisita, ex carcerati, famiglie separate, immigrati regolari e non. A fronte di una tale emergenza esistono in città migliaia di appartamenti sfitti, privati e pubblici, sui quali è urgente organizzare un sistema di utilizzo da spendere nell’immediato.

Le Proposte di Coalizione Civica per Padova sono:

  • Ritiro della delibera discriminatoria sull’accesso alle graduatorie erp del comune e nuovi criteri  per i punteggi di accesso  in base al reddito,  alla situazione socio-economica dei nuclei familiari, alla presenza di handicap nel nucleo familiare, alla mono genitorialità, alla emergenza verificata dai competenti uffici comunali.
  • Ritiro della delibera di vendita delle case pubbliche approvata nel gennaio 2016 che mette in vendita 679 alloggi: ritorno nell’immediata disponibilità delle graduatorie e delle emergenze abitative.
  • Mappatura di tutti gli alloggi chiusi per motivi di inagibilità, e creazione di conseguenti bandi di assegnazione in autorecupero a favore di singoli e /o associazioni – cooperative.
  • Mappatura di tutti gli alloggi inutilizzati  presenti in città, appartenenti ad enti pubblici o para pubblici (vedi inps di padova, poste italiane), per creare accordi con i gestori che vedano, a fronte di una riduzione della tassazione (IMU), la possibilità di essere affittati a chi è in emergenza abitativa a canoni “sociali”
  • Riservare ogni anno a categorie sociali svantaggiate (precari, disoccupati ex carcerati, separati privati della casa “coniugale”, mamme single etc) una percentuale di alloggi, precedendo uno specifico progetto di accompagnamento sociale, quando necessario.
  • Creare un tavolo di lavoro permanente con i sindacati degli inquilini, con i sindacati degli studenti e dei proprietari e con tutte le realtà associative e comitati che rivendicano il diritto all’abitare, per riportare il tema del diritto alla casa a tema centrale del comune, e per praticare in modo partecipato, percorsi condivisi per affrontare in maniera concreta la politica “sfratti zero” a Padova.
  • Prevedere anche per i proprietari, politiche di riduzione della tassazione, a fronte di riduzione dei canoni d’affitto.