Sede Pensante

La Sede Pensante di Coalizione Civica per Padova, corso del Popolo 2

Ogni partito politico, ogni associazione o gruppo organizzato normalmente ha od aspira ad avere una propria sede; la sede è il luogo dell’incontro, del lavoro collettivo, del dibattito, a volte anche del conflitto, la casa comune in cui il gruppo vive la propria vicenda politica ed associativa, lunga o breve che sia.
Anche in Coalizione Civica per Padova, subito dopo la sua costituzione, ci siamo posti il problema della sede, questione diventata impellente con l’avvio della campagna elettorale e fortunatamente risolta grazie alla generosità della proprietaria dei locali di Corso del Popolo 2 e alla disponibilità di diversi coalizzati/e, poi diventati Gruppo Sede, che nel giro di un paio di settimane di lavoro volontario hanno trasformato degli spazi abbandonati da oltre due anni nell’ attuale sede di Coalizione.
Fin da subito però, sull’onda dell’entusiasmo e dello spirito innovativo di quei giorni, il gruppo sede ha cominciato ad interrogarsi non solo sulla funzione ma anche sul ruolo che avrebbe potuto e dovuto avere la sede in Coalizione, uno spazio così diverso dagli irreprensibili e presumibilmente costosissimi locali di rappresentanza che le altre forze politiche in corsa per le elezioni comunali andavano aprendo un po’ ovunque in città: vecchi tappeti scompagnati, improbabili divani recuperati in qualche soffitta o magazzino dell’usato, mobili, tavoli e sedie di tutte le forme donati da persone generose riempivano giorno dopo giorno gli spazi e li rendevano vivi, accoglienti, funzionanti.
Ma al di là della funzione, che senso poteva avere tutto questo, che cosa poteva rappresentare ogni singola cosa, una pianta, una sedia, un tavolino, una lampada, e poi una bottiglia di vino e un vassoio di polpette portati al momento giusto per rinfrancare gli addetti ai lavori? C’è una bella piccola storia di L. Borges in cui si narra di un uomo che, dopo aver raccolto un’infinità di oggetti per tutta la vita con lo scopo di raccontare il mondo, giunto alla fine dei suoi anni, osservando il frutto del suo lungo lavoro si rende conto che l’insieme di tutto ciò che aveva raccolto tracciava esattamente l’immagine del suo volto.

La metafora è suggestiva e poetica quanto basta; e noi, nel nostro piccolo, cosa volevamo e potevamo rappresentare, al di là degli aspetti puramente pratici, con oggetti provenienti da tante parti, da tante persone e storie diverse che man mano popolavano e coloravano i nostri spazi, la nostra nuova casa comune? Non certo un’immagine definita, men che meno un volto, ma forse piuttosto un’emozione, un’idea, un pensiero… Sì, era proprio così, stavamo costruendo col contributo di tanti una sede con un pensiero, una Sede Pensante…
E qual era il pensiero, o meglio quali erano i pensieri? Che poteva esserci un altro modo di fare politica, che potevamo fare delle differenze un punto di forza anziché di debolezza, che un’altra città era possibile…

Utopie? Non proprio, considerato che alla fine una nuova città con una nuova amministrazione è stata davvero possibile, che ancora Coalizione continua ad essere un’esperienza in cui persone diverse provano a costruire qualcosa assieme senza per questo dover rinunciare alle proprie appartenenze, e che la Sede Pensante continua ad esistere e a produrre iniziative, incontri, cultura, e in ultima analisi pensiero…

Fino a quando? Questo non lo sa nessuno, ma per quello che ci riguarda, continueremo ad impegnarci finché sarà possibile perché gli spazi di Corso del Popolo siano un luogo di confronto, di promozione culturale, di iniziativa politica e sociale aperto e a disposizione non solo di Coalizione ma di tutti i cittadini e le cittadine di Padova che credono nella possibilità del cambiamento dello stato presente delle cose attraverso l’impegno civico e la partecipazione.

 

Se utilizzi la sede prenditene cura, se la frequenti lascia un contributo per mantenerla aperta, se vuoi proporre un’iniziativa contatta il Gruppo Sede attraverso il form qui sotto.

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